Da giovane, Bruno Gottardi rilevò da suo padre il l‘enoteca a Innsbruck e la trasformò nell'azienda di vendita per corrispondenza Sankt-Urban, che riforniva gli amanti del vino di tutta l'Austria con i migliori vini, un'innovazione assoluta nel 1969. Assieme ad idee e lavori precursoristici in altri settori, il desiderio di produrre il proprio vino diventa sempre piú marcato, desiderio che realizza insieme al figlio Alexander. La cantina in Alto Adige rappresenta un vero e proprio ritorno alle origini, realizzando con i loro vini Pinot Neri da sogno nella patria dei loro antenati.
Il Pinot Nero è coltivato a Mazzon sin dal diciannovesimo secolo grazie alle condizioni ideali, che sono simili a quelle della patria del Pinot Nero, la Borgogna, e garantiscono quindi una qualità particolarmente elevata. La qualità è anche la base su cui Bruno e Alexander Gottardi hanno voluto fondare il loro sogno di produrre il proprio vino nel 1986, compiendo con l'acquisto della cantina di Mazzon il primo importante passo verso la realizzazione del loro sogno enologico.
L'idilliaca cantina crebbe costantemente. Nel corso degli anni i vigneti sono stati ripiantati e convertiti alla coltura a telaio. Nel 1995, dopo 9 anni dall'acquisto, la prima annata era nella moderna cantina di recente costruzione. A poco a poco, i vigneti vennero ampliati per un totale di 9 ettari. Oltre al Pinot Nero, furono coltivati anche Chardonnay (fino al 2006) e Gewürztraminer (fino al 2009). Dal 2010 la svolta: da allora, i vigneti sono stati dedicati al 100% al Pinot Nero. Una decisione che sorride a favore degli estimatori del Pinot e degli amanti del vino di tutto il mondo.